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Appello alle famiglie delle studentesse e degli studenti per la vaccinazione
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In un recente messaggio pubblicato tramite un noto social network, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto:
«La pandemia ha imposto grandi sacrifici in tanti ambiti. Ovunque gravi. Sottolineo quelli del mondo della scuola. Ne abbiamo registrato danni culturali e umani, sofferenze psicologiche diffuse che impongono di reagire con prontezza e con determinazione. Occorre tornare a una vita scolastica ordinata e colmare le lacune che si sono formate. Il regolare andamento del prossimo anno scolastico deve essere un'assoluta priorità.
Gli insegnanti, le famiglie, tutti devono avvertire questa responsabilità, questo dovere, e corrispondervi con i loro comportamenti.
Auspico fortemente che prevalga il senso di comunità, un senso di responsabilità collettiva.
La libertà è condizione irrinunziabile ma chi limita oggi la nostra libertà è il virus non gli strumenti e le regole per sconfiggerlo».
Dopo avere letto questo appello, mi è capitato di imbattermi nella home page di una scuola piemontese nella quale il dirigente scolastico ha condiviso informazioni preziose in merito alle iniziative nella sua regione a favore della campagna di vaccinazione delle studentesse e degli studenti sopra i 12 anni giacché oggi, ormai, esistono vaccini di diverse marche validate per questo genere di popolazione. Naturalmente mi è caro anche segnalare l'analoga pagina di Regione Liguria sul tema.
Penso sia parimenti utile la lettura del "Manifesto dei pediatri dell'Emilia-Romagna in 15 punti: vaccino efficace e sicuro, unica arma contro il virus" che produco in allegato.
Mentre leggo di statisticamente inutili accanimenti in merito alle percentuali di personale della scuola più o meno vaccinato, mi produco in un ragionamento banale. In ogni aula, al netto delle eccezioni note, abbiamo un docente e 25 studenti. Penso sia molto meglio avere 12 studenti vaccinati e un docente non vaccinato, piuttosto che un docente vaccinato e 25 studenti non vaccinati, pertanto al fine di garantire un maggiore profitto alla lotta contro la pandemia, mi pare che i nostri sforzi dovrebbero orientarsi a sostenere le vaccinazioni degli studenti e delle studentesse, benintesto quelle volute dai genitori e approvate dai pediatri di libera scelta o dei medici di medicina generale che conoscono le singole situazioni.
Naturalmente è ancora meglio avere un docente vaccinato e 25 studentesse e studenti parimenti vaccinati, ma è noto che su base nazionale siamo già all'85% di somministrazioni al personale della scuola e tale quota è già significativa e ampiamente migliorabile entro il 15 settembre. Anche se il Liguria siamo probabilmente un po' indietro in merito a questa percentuale, questo dato, comunque, è contestato da Regione Liguria e, a prescindere dal medesimo, vale senz'altro la pena appellarsi anche in questa sede al personale della scuola affinché proceda come sensato e possibile.
Ritego quindi doveroso segnalare all'utenza questa questione invitando ciascuno a fare la propria parte se nelle condizioni di farla, anche alla luce del fatto che, oggi come ieri, ci sono categorie di persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute e che sono maggiormente esposte alle conseguenze del virus, non potendo che contare sull'immunità di gregge o sull'isolamento personale. Quest'ultimo è una "scelta disperata" che sarebbe etico non costringere a fare.
Cordiali saluti e auguri di una serena estate.
Genova, 2 agosto 2021
Il dirgente scolastico
Paolo Fasce
Addenda del 6 agosto 2021: emerge dagli organi di informazione la questione dell'obbligo vaccinale. Al personale della scuola verranno fornite apposite disposizioni sul tema.
Il Nautico in quattro anni
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Il caso degli "ottisti"
Nel corso dell'anno scolastico 2020/21 la scuola ha sostenuto gli sforzi degli studenti che, cominciata la classe quarta, avevano i requisiti per il "salto" della classe quinta. Al termine del mese di agosto è stata organizzata una riunione con tutti gli studenti e le famiglie dei medesimi che avessero maturato almeno tutti sette in seconda e in terza e almeno otto in comportamento. Conseguendo tutti otto anche in quarta, questi avrebbero maturato il diritto di accedere direttamente all'esame di Stato.
La scuola si è fatta parte attiva sul tema, sostenendo gli sforzi dei candidati, molti dei quali, autonomamente, hanno scelto di abbandonare questo obiettivo impegnativo durante l'anno scolastico, ma in un caso, questo è stato raggiunto, anche con un lusinghiero 100/100.
In allegato è disponibile la circolare che, nel corso dell'anno scolastico 2020/21 ha illustrato a tutta l'utenza il come, perché, quando di questa possibilità che si conta di rendere stabile nel tempo.
Il caso degli studenti e delle studentesse che hanno perso un anno
La legislazione vigente consente a questo tipo di utenza di recuperare il tempo perduto. Anche in questo caso, la scuola si è fatta parte attiva illustrando alle famiglie e agli/lle student* cosa è possibile fare sul tema. Un primo esperimento di recupero di un anno scolastico sembra che si concretizzerà a settembre 2021. Vedremo i risultati.
Conclusioni
Vale la pena osservare che in entrambi i casi si tratti di obiettivi ambiziosi che necessitano un impegno rilevante e, di conseguenza, una grande motivazione. La scuola intende farsi parte attiva nel sostenere questo genere di sforzi, ma occorre parimenti sottolineare che "non siamo un diplomificio" e con grande onestà intellettuale, ogni volta che ci accorgeremo che gli sforzi profusi non sono sufficienti, lo segnaleremo agli interessati acciocché non coltivino false speranze.
Trasparenza e Dirigente Scolastico (2021 per 2020)
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Al fine di soddisfare i criteri di trasparenza ai quali è tenuto il Dirigente Scolastico come descritti dall'Art. 14 del D.Lgs. 33/2013, si pubblicano in questa sede i documenti qui di seguito censiti e più sotto disponibili per il download:
- Curriculum vitae del Dirigente scolastico.
- Dichiarazione relativa agli obblighi di trasparenza di cui all’art. 14 del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 (prot. 5475 del 30/05/2021).
- Spese per missioni 2020 (causa evoluzioni pandemiche SARS-Cov2, nessuna).
Si comunica il diniego alla pubblicazione di dati da parte dei parenti entro il secondo grado.
Analoga dichiarazione è stata pubblicata in questa sede nel 2020 per il 2019 (disponibile cliccando qui).
Il Dirigente Scolastico
Paolo Fasce
Sicurezza
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Organigramma di sicurezza
- Datore di Lavoro: DS Prof. Ing. PAOLO FASCE PhD
- RSPP: Prof.ssa Arch. IRENE TORRE
- Vicaria: Prof.ssa MARINA NICORA
- Resp Plesso Darsena: Prof.ssa BRUNELLA LUCARINI
- Resp Plesso Camogli: Prof. ANDREA GALATI
- ASPP: Prof. ALESSANDRO SALOMONE
- ASPP: Prof. ANTONIO ADDUCI
- ASPP: Prof. ANDREA PASTORINO
- ASPP: Ass. Tecn. CLAUDIA SAITTA
- ASPP: Ass Tecn. GIUSEPPE SISINNI
- ASPP: Prof.ssa AGNESE TORRE
- RLS : ATA ROSANNA GESINO
- Medico competente: Dott. ALBERTO PALA CIURLO
- Referente COVID: DS Prof. Ing. PAOLO FASCE
- Squadre: ANTINCENDIO e PRIMO SOCCORSO
Si veda anche la pagina dei Regolamenti dell'Istituto e dell'Organigramma.
Dichiarazione di accessibilità
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https://form.agid.gov.it/view/7d4cd59f-66e9-4818-b7a6-72e7598b7add